Sonia Cammarata - Costume Designer
Sonia Cammarata - Costume Designer
Dopo essersi diplomata all’Accademia di Belle Arti di Palermo, sua città natale, con il costumista-scenografo Francesco Zito con 110 e lode, ed aver svolto master come costumista realizzatrice al Teatro Massimo di Palermo per la Sartoria Farani, le sue prime esperienze annoverano collaborazioni ed assistenze di prestigio sia nel settore del teatro lirico che in quello cinematografico.
Nel Teatro Massimo di Palermo infatti segue costumisti del calibro Carlo Poggioli per l’opera La lupa di Marco Tutino (1998) , di Santuzza Calì per L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini andata in scena al Teatro Massimo di Palermo (1998) e di Franca Squarciapino per Aida, messa in scena per la riapertura del Teatro Massimo di Palermo (1999). Subito dopo diviene assistente di Michele Canzoneri per Norma di Vincenzo Bellini andata in scena al Teatro Bellini di Catania (1999) e per Maria De Buenos Aires di Astor Piazzola al Teatro di Verdura di Palermo dell’Ente Autonmo Teatro Massimo di Palermo (1999). Ha ha collaborato fin da giovanissima alla realizzazione dei costumi di numerose opere teatrali e cinematografiche nella sua città.
Ha debuttato quale costumista e collaboratrice per la scenografia dello spettacolo I Fisici di Fredrich Durrermat, regia di Giovanni Ferreri, al teatro Biondo di Palermo nel 1993, per poi debuttare quale costumista dell’opera Pollicino di Hans Werner Henze prodotta dal Teatro Massimo di Palermo nel 1996 e come costumista e scenografa sempre nello stesso anno al Teatro Al Massimo di Palermo con lo spettacolo Le petit Music Show, per poi l’anno seguente, nel 1997, tornare come costumista per il nuovo allestimento della ripresa dello stesso Pollicino, con la regia di F. Esposito per il teatro Massimo di Palermo a soli 23 anni .
Da qui, dopo aver debuttato sui principali palcoscenici della propria città come scenografa e costumista, ha iniziato un’intensa attività di costumista, esprimendosi attraverso un linguaggio estetico estremamente raffinato e nel contempo fantasioso, rivelando una particolare predisposizione per il costume storico, ma anche una sorprendente versatilità nelle collaborazioni per il cinema (Il manoscritto del Principe, regia di Roberto Andò, 1999; Angela, regia di Roberta Torre, 2001; Il consiglio d’Egitto, regia di Emilio Greco, 2001; Sud Side Story, regia di Roberta Torre, 1999 e altri).
In seguito continuerà l’attività nella prosa anche in importanti Teatri Romani (Una storia d’amore regia di Carlo Alighiero, 2002 ) e tante altre tra cui Plaza Suite di Neil Saimon in tournèe nei più importanti teatri di Prosa italiani( 2023) e Liberi tutti tratto da G. K. Chesterton ( 2022) per il teatro Galli di Rimini e per la Svizzera entrambi in tournèe fino al 2024.
A partire dal 2003, dopo che da qualche anno si è trasferita a Roma decide di creare un proprio Atelier dove realizzare per intero gli allestimenti per cui viene chiamata. Qui inizia con la realizzazione dei costumi per l’opera Candide di Leonard Bernstein andata in scena al Teatro Argentina di Roma nel 2003, Le Villi e Edgar di Giacomo Puccini (2004) per il Festival di Vialla Adriana a Roma, L’impresario teatrale di W.A.Mozart andato in scena al Teatro Quirino di Roma (2006) in occasione del 250° anniversario dalla nascita di Wolfgang Amadeus Mozart, e realizza tutti i nuovi allestimenti delle opere messe in scena al Teatro Antico di Taormina per taormina Arte.
Debutta infatti a Taormina con Medea di Luigi Cherubini nel 2007 e prosegue nella realizzazione dei costumi per Taormina nei 10 anni successivi con Tosca di Giacomo Puccini (nuovo allestimento 2008), Aida di Giuseppe Verdi (nuovo allestimento 2009 poi nel 2011 e nel 2016 ), Turandot di Giacomo Puccini (nuovo allestimento 2010), Nabucco di Giuseppe Verdi (nuovo allestimento 2011), Norma di Vincenzo Bellini (nuovo allestimento 2012, nel 2025 e nel 2018 ), Rigoletto di Giuseppe Verdi (nuovo allestimento 2013 e poi nel 2015), Tosca (nuovo allestimento 2014 ) Aida (nuovo allestimento 2014) , Carmen di Georges Bizet (nuovo allestimento 2015) Madama Butterfly (nuovo allestimento 2016) Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini (nuovo allestimento 2015) Don Giovanni di W.Amadeus Mozart (nuovo allestimento 2016), La Bohème di Giacomo Puccini (nuovo allestimento 2017).
Realizza inoltre i due nuovi allestimenti di Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni (2013) e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo (2013) i quali la porteranno a allestire una mostra per il Museo Nazionale di Caltagirone, essendo costumi dipinti a mano in cui viene ricreata la ceramica del ‘600 Siciliana, un omaggio che la Costumista aveva dedicato alla sua terra.
Tutte le opere di Taormina verrano trasmesse dalla RAI e mandate in diretta live nei Cinema in tutto il mondo oltreché sui propri canali e dalle maggiori reti televisive internazionali.
Le opere realizzate a Taormina sono state tutte registrate in DVD in alta definizione e sono tutt’oggi in vendita.
Disegna e realizza anche i costumi per Tosca di Giacomo Puccini per il Teatro di Tenerife in Spagna (2005), e pper il Teatro di Aspendos in Turchia (2014), costumi di nuovo per Aida, Tosca e Norma per il Teatro Greco di Siracusa in Sicilia, per Tosca al Teatro dell’Opera di Honk Kong, in Cina (2015), per Tosca al Teatro di Tradizione Politeama Greco di Lecce, in Puglia (2013), Rigoletto per il Teatro Caniglia di Sulmona (2015).
Realizza anche i costumi per un nuovo allestimento di Norma di V. Bellini per la prima assoluta del Festival Bellini al Teatro Antico di Catania (2015) appena aperto al pubblico e al Teatro Greco di Siracusa (2018)
Collabora per diversi anni con il Teatro Aurora di Malta e realizza i costumi e il Barbiere di Siviglia di G. Rossini (2016), la Madama Butterfly oltre la Tosca di G. Puccini (2017) e la Manon Lescaut di G. Puccini (2019)
Realizza anche i costumi per la Carmen di G. Bizet a Manaus in Brasile (2016) e i costumi per Aida di G. Verdi per un nuovo allestimento del Teatro di Erode Attico nell’Acropoli di Atene in Grecia (2016)
Recentemente ha anche realizzao bozzetti di Scenografie tra cui per l’opera Attila di G. Verdi per il Teatro Statale Accademico di Ulan Bator in Mongolia.
Nella realizzazione dei costumi per le opere sopra menzionate la Cammarata può vantare di aver vestito le voci di maggiore rilievo a livello nazionale e internazionale tra cui June Anderson, Juan Pons, G. Terranova, la coppia Dessì-Armiliato, Renato Bruson, Martina Serafin, Renato Cazzaniga, Francesca Patanè, Gregory Kunde e tantissimi altri.
I suoi costumi sono stati protagonisti più volte della copertina della rivista l’Opera e hanno ricevuto meritevoli critiche su quotidiani come Corriere della Sera, Repubblica, Times, El Pais, Il sole 24 ore e altre testate di livello nazionale e internazionale ma anche su riviste di altro genere.
Ha realizzato varie mostre di costume tra cui, oltre al Museo Nazionale di Caltagirone avendo riproposto una Cavalleria Rusticana in cui i disegni sui costumi erano tutti dipinti a mano e riprooponevano i decori delle ceramiche siciliane nel 1600, anche nella città di Taormina.